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Approfondimenti

news e articoli sulla gestione aziendale pubblica e privata.
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PRONEXT CRESCE: SIGLATO L'AFFITTO DI RAMO D'AZIENDA CON PAM

Operazione di consolidamento strategico verticale nell’ambito pubblico

Pronext srl e Pubblica Amministrazione e Mercato srl (PAM) rendono noto che lo scorso 25 gennaio 2024 presso il notaio dott. Giampaolo Mondardini di Verona hanno sottoscritto un contratto d’affitto di ramo d’azienda a far data dal 1° febbraio 2024.L’operazione è stata curata in collaborazione con il dott. Enrico Rimini, equity partner di Belluzzo International Partners, specializzato in M&A.FINALITÀ DELL’OPERAZIONEPronext è la società di Gruppo Contec (www.gruppocontec.it) specializzata in supporto giuridico-amministrativo e consulenza economico-finanziaria per la Pubblica Amministrazione e il settore privato che ha intrapreso l’operazione per consentire un rafforzamento strategico verticale nell’ambito pubblico, consolidando il proprio posizionamento tra i maggiori consulenti nazionali a servizio degli Enti pubblici e le organizzazioni ad essi assimilabili che manifestano esigenze di supporto per la gestione di investimenti e attività di procurement, anche nel regime di partenariato pubblico-privato.“Questa operazione detiene un duplice significato per la nostra organizzazione” commenta Stefano Lappa, amministratore delegato di Pronext. “Innanzitutto,...

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#news

REPORT PRONEXT 2023

Valori, risultati, obiettivi di Pronext. Cosa abbiamo fatto quest'anno?

Al di là delle cogenze di legge o delle raccomandazioni dei sistemi di gestione, è abitudine per Pronext lavorare mossa da uno spirito aperto e orientato alla condivisione. Crediamo che dal racconto e dal confronto scaturiscano effetti positivi sia all'interno dell'organizzazione sia all'esterno attraverso la generazione di benchmark e consapevolezza. Vi invitiamo quindi a leggere il nostro 2023: cosa abbiamo realizzato, inventato e... quasi raggiunto con un compatto lavoro di squadra e, soprattutto, rispondendo alla fiducia di chi ha scelto il nostro aiuto. CLICCA QUI PER LEGGERE IL REPORT !

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LE SOCIETÀ DI SCOPO NEI LAVORI PUBBLICI

Gli aggiornamenti introdotti dal nuovo Codice, sintetizzati e spiegati.

Le società di scopo nei lavori pubblici sono disciplinate nel Libro IV Del Partenariato pubblico e delle concessioni – Titolo IV – articoli 194 e 195 del nuovo Codice dei contratti pubblici.In precedenza tali società – note come società di progetto – si trovavano disciplinate nei tre commi dell’articolo 184 del D. Lgs. 50/2016. Nel complesso, esse sono note anche come Special Purpose Vehicle (da cui l’acronimo SPV). Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 36/2023, la normativa è cambiata. Analizzeremo pertanto i vari articoli che si occupano del tema delle società di scopo. I nuovi articoli del Codice LL. PP. sulle società di scopo nei lavori pubblici Costituzione e forma societaria In primis, sono stati aggiunti due commi ulteriori all’articolo 194 rispetto ai tre previsti nel precedente articolo 184 del D. Lgs. 50/2016. L’articolo 194 stabilisce che: Il bando di gara per l’affidamento di una concessione nella forma della finanza...

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COSA È IL DNSH (Do Not Significant Harm)

Principio cardine attorno a cui ruotano le misure del Recovery and Resilience Fund (RRF) e del PNRR.

INDICE COS’È IL PRINCIPIO DNSH? I CRITERI DEL DNSH LE VALUTAZIONI DNSH AI FINI DEL PNRR GUIDA OPERATIVA PER RISPETTARE IL DNSH Cos’è il principio DNSH? Il principio DNSH è uno dei principi cardine attorno al quale ruotano le misure del Recovery and Resilience Fund (RRF) e del PNRR sia per l’accesso dei singoli progetti ai fondi sia per la loro conferma in fase attuativa, di rendicontazione e monitoraggio. Cosa si intende, però, quando si prescrive che l’intervento non deve arrecare “danno significativo” all’ambiente? Il fondamento sta nella Tassonomia per la finanza sostenibile introdotta dal Regolamento UE 2020/852 che ha come fine quello di promuovere investimenti in progetti sostenibili nel settore privato nonché contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. I criteri del DNSH Il Regolamento individua sei criteri per determinare come le attività economiche possono contribuire alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno degli obiettivi ambientali: 1)...

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#lavoriamoci

ORGANIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ DI INGEGNERIA: COME SONO CAMBIATE?

Negli anni sono cambiate le specializzazioni, le competenze e le complessità tecniche dando vita a nuovi modelli di business.

Il contesto che ci circonda, la diversa tipologia di attività che ogni giorno svolgiamo, ci ha spinti ad interrogarci sui mutamenti del nostro settore. Abbiamo fatto un’analisi insieme all’Ing. Paolo Cossato, socio e direttore tecnico di Contec Ingegneria. Cosa è cambiato rispetto al passato, rispetto al lavoro di ingegnere che svolgevano le generazioni precedenti? Come è cambiato il ruolo delle società di ingegneria? INDICE SPECIALIZZAZIONE DI SISTEMA SPECIALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE COMPLESSITÀ TECNICA CONCLUSIONI In passato, il cliente – spesso imprenditore industriale o immobiliarista nel settore terziario – ci contattava avendo già una precisa idea di sviluppo della fabbrica o del manufatto e chiedendoci una consulenza di natura meramente ingegneristica. La nostra attività era quindi del puro progettista: l’incarico consisteva nel progettare il building, risolvendo le questioni di natura tecnica che potevano sorgere nello sviluppo del progetto. La complessità era legata al mestiere tecnico, la nostra hard skill per eccellenza: per...

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#lavoriamoci

COME SCRIVERE UNA NOTA INTEGRATIVA EFFICACE

Come motivare determinati comportamenti, descrivere scelte aziendali strategiche o accedere a crediti agevolati.

Redigere una buona, e quanto più dettagliata, nota integrativa è una scelta aziendale responsabile. Lo si intuisce dal nome del documento: si tratta della parte descrittiva che completa il bilancio d’esercizio che ha la funzione di descrivere ed informare sull’origine e le caratteristiche dei valori quantitativi, ma anche sulle modalità e sulle scelte aziendali con cui la gestione si è svolta durante l’anno. Vediamo come scrivere una nota integrativa corretta, utile ed efficace. INDICE COS’È LA NOTA INTEGRATIVA? CONTENUTI MINIMI CHI DEVE REDIGERE LA NOTA INTEGRATIVA? CONCLUSIONI Cos’è la nota integrativa? La nota integrativa è un documento descrittivo che completa i dati dei prospetti contabili (stato patrimoniale e conto economico) fornendo informazioni aggiuntive: notizie connesse indirettamente al mero contenuto contabile, quali ad esempio il numero di dipendenti, il numero o il valore nominale delle azioni. Attraverso la nota integrativa l’azienda chiarisce i comportamenti assunti soprattutto in merito alle valutazioni effettuate o alle deroghe a determinate disposizioni di legge tenute...

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#lavoriamoci

COME FARE UN PEF?

Esistono diversi approcci per redigere un Piano Economico-Finanziario.
Un buon PEF ti aiuta a fare la scelta imprenditoriale migliore.

Siamo giunti all’ultimo capitolo del nostro percorso di approfondimento sul Piano Economico-Finanziario. Qui tratteremo il processo da mettere in atto per sviluppare un piano. Sarebbe probabilmente privo di una reale utilità per voi raccontare l’intera procedura nei minimi dettagli (ma se siete interessati, chiamateci!): preferiamo quindi soffermarci su alcuni aspetti specifici, interpretandoli anche alla luce della nostra esperienza sul...

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#lavoriamoci

QUANDO BISOGNA PREPARARE UN PEF?

Conosciamo in quali circostanze è opportuno e necessario redigere un PEF per rendere solido e realizzabile un progetto.

Nel precedente articolo abbiamo visto cos’è il Piano Economico-Finanziario e perché bisogna farlo. In questo secondo approfondimento tratteremo invece il fattore tempo, cioè quando bisogna preparare un...

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#lavoriamoci

COS’È IL PEF E PERCHÉ BISOGNA FARLO?

Conosciamo uno degli strumenti più impattanti per creare nuove idee e renderle redditizie.

Nel processo di ideazione e sviluppo di un nuovo progetto – attribuendo a progetto il senso più ampio che questo termine possa avere – uno tra gli aspetti che richiedono maggior impegno è rappresentato dall’analisi della sua sostenibilità economica-finanziaria. Scopriamo insieme cos’è il PEF e perché bisogna...

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#lavoriamoci

COME COSTITUIRE UNA CER CON IL PROJECT FINANCING

Parte seconda - Il project financing come strumento utile per l'organizzazione, l'avvio e la manutenzione delle CER

INDICE CER E PPP - COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE E PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATOQUALI DOCUMENTI DEVE PRESENTARE IL PROPONENTE DI UN PROJECT FINANCING CHE VUOLE COSTITUIRE UNA CER?CONCLUSIONI           QUALI DOCUMENTI DEVE PRESENTARE IL PROPONENTE DI UN PROJECT FINANCING CHE VUOLE COSTITUIRE UNA CER? La prima particolarità risiede certamente nella documentazione predisposta dal proponente. Ai sensi dell’art. 193 D. Lgs. 36/2023, la proposta di project financing deve essere corredata dalla seguente documentazione:   bozza di convenzione; matrice dei rischi; piano economico-finanziario (PEF) con relativa asseverazione; progetto di fattibilità; caratteristiche del servizio e della gestione.   Tuttavia, quando il project financing presenta l'oggetto della costituzione di una CER, sono certamente altri tre i documenti che il proponente dovrà predisporre per consentire all’Ente una compiuta valutazione della proposta:   statuto costitutivo della CER, documento che affianca l’atto costitutivo; regolamento CER, contenente regole operative per la gestione della CER nonché la...

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#lavoriamoci

COME COSTITUIRE UNA CER

Parte prima - CER e project financing nell'ambito del PPP Partenariato Pubblico Privato: valutazioni strategiche, giuridiche e finanziarie nella valutazione delle proposte

INDICE NORMATIVA SU COME COSTITUIRE UNA CERCOSA SONO E COME SI COSTITUISCE UNA CER COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILICOME FUNZIONA LA CER?   In Italia, la direttiva RED II è stata recepita dapprima con il D.L. 162/19 (Decreto Milleproroghe) che ha introdotto una prima disciplina transitoria e, in seconda battuta, con il D. Lgs. 199/2021 e il D. Lgs. 210/2021. Con la Delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022, ARERA ha approvato il TIAD - Testo Integrato per l’Autoconsumo Diffuso che disciplina le modalità per la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso e che regolamenta i requisiti, le modalità e le procedure per l’accesso all’erogazione del servizio per l’autoconsumo diffuso, aggiornando il quadro normativo. E’ di primaria importanza che all’interno della CER vi sia un impianto di piccola o media taglia in grado di produrre energia. Le CER hanno la possibilità di estendersi all’interno della zona di mercato per l’energia condivisa e all’interno dell’area sottesa alla...

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#lavoriamoci

ROE, DSCR E LLCR PER VALUTARE GLI INVESTIMENTI

Gli elementi che permettono di quantificare l'efficacia e la bancabilità - parte terza

INDICE ROE – RETURN ON EQUITYDSCR – DEBT SERVICE COVERAGE RATIOLLCR – LOAN LIFE COVER RATIO ROE – RETURN ON EQUITY Il return on equity (ROE) è uno degli indicatori di performance finanziaria preferiti e più utilizzati dagli investitori ed è ottenuto dividendo l’utile netto dell’esercizio per il patrimonio netto, espresso in forma percentuale. Ciò che lo rende così attraente è il fatto che collega i dati provenienti dal conto economico con quelli presenti nello stato patrimoniale. Inoltre, misura la redditività del capitale proprio e quanto esso è efficiente nel generare profitti. Più è alto il suo valore, maggiore sarà questa efficienza e la capacità di convertire i mezzi propri in profitti. Generalmente il ROE deve essere positivo e per sapere se il valore ottenuto è accettabile va confrontato con quello medio del settore di appartenenza. Sia un valore inferiore a quello medio, che uno troppo elevato possono risultare insoddisfacenti....

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#lavoriamoci

PAYBACK PERIOD, PROFITABILITY INDEX E BREAK EVENT POINT PER LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

Gli indici necessari per una corretta disamina - parte seconda

INDICE PBP - PAYBACK PERIOD PI - PROFITABILITY INDEX BEP - BREAK EVEN POINT   La valutazione di un investimento avviene anche attraverso il piano economico-finanziario dell'iniziativa che, a sua volta, genera degli indici utili per comprendere la qualità in termini di ritorno economico: in questo articolo parleremo di Payback Period, Profitability Index, Break Even Point.Abbiamo invece scritto qui un'introduzione: https://www.pronext.it/van-e-tir-del-piano-economico-finanziario/.   PBP - PAYBACK PERIOD Il Payback Period (PBP) rappresenta l’intervallo di tempo necessario per il recupero dell’uscita monetaria dovuta all’investimento iniziale attraverso i flussi di cassa attesi derivanti dal progetto. La formula per calcolare il PBP è la seguente: dove al nominatore troviamo FC0 che corrisponde all’investimento iniziale mentre al denominatore troviamo il valore medio dei flussi di cassa annui previsti. Nello specifico, FCt è il flusso di cassa positivo o negativo dell’anno t, ma - in modo diverso da quello utilizzato per il calcolo del VAN e...

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#lavoriamoci

VAN E TIR DEL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO

Gli indici finanziari necessari per valutare un investimento - parte prima

INDICE PREMESSA GLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI IL VAN - VALORE ATTUALE NETTO IL TIR - TASSO INTERNO DI RENDIMENTO CONFRONTO TRA VAN E TIR PREMESSA La redazione di un piano economico-finanziario può risultare difficile per valutare l’adeguatezza rispetto agli obiettivi prefissati o confrontarlo con altre proposte simili. Elementi come i ricavi, i costi o l’utile del progetto non sono sufficienti. Per avere un’idea più chiara e consapevole è quindi necessario utilizzare degli indicatori economico-finanziari che analizzino il progetto sotto vari aspetti. Questi indicatori sintezzano la fattibilità di un piano attraverso l’utilizzo di valori economici o tassi, rendendolo più facilmente comprensibile e confrontabile con altri progetti. GLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI Gli indici utilizzabili sono numerosi e calcolati in modi differenti, tuttavia i più diffusi sono: Non è necessario inserirli tutti all’interno del piano economico-finanziario e i valori accettabili variano da progetto a progetto. Ad esempio, il PEF privato destinato ad un’Amministrazione Pubblica non...

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#askpronext

QUANDO È LA SCADENZA PER RENDICONTARE PICCOLE OPERE SU REGIS?

#askpronext nr. 12 - Novità sulla scadenza per gli Enti che hanno ottenuto i finanziamenti per opere di piccola portata

Nell’ambito dei progetti PNRR, entro il 31 dicembre 2023, è previsto il raggiungimento del target T4 2023 che riguarda il completamento di almeno 7.500 interventi di lavori pubblici di piccola portata (le cosiddette piccole opere). La scadenza del 31 dicembre riguarda in modo particolare le piccole opere avviate negli anni 2020, 2021 e 2022 che devono essere concluse entro questo termine inclusa la completa implementazione dei relativi dati di monitoraggio e rendicontazione sulla piattaforma REGIS. Pertanto tutti gli enti pubblici interessati sono tenuti ad inserire tutte le informazioni richieste nel sistema ReGis al fine dell’ottenimento dell’erogazione del finanziamento previsto. LEGGI ANCHE I NOSTRI ARTICOLI SUL PROJECT FINANCING GUIDE PER RENDICONTARE PROGETTI SU REGIS Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2023

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#lavoriamoci

VERIFICARE LA CONVENIENZA DEL PPP RISPETTO ALL’APPALTO TRADIZIONALE

PSC, Value for money e PPP test: gli strumenti per valutare la fattibilità e l'opportunità economica del PPP

INDICE PREMESSACOS’È IL PSC PUBLIC SECTOR COMPARATORCOME SI CALCOLA IL VALUE FOR MONEYCOS’È IL PPP TESTCONCLUSIONI SU COME VALUTARE LA CONVENIENZA DEL PPP PREMESSA Le Pubbliche Amministrazioni che decidono di ricorrere al partenariato pubblico-privato sono tenute ad effettuare un’analisi di tipo quantitativo e qualitativo per verificare la convenienza del PPP – in termini di fattibilità e convenienza – rispetto ad una tradizionale procedura d’appalto. Questa valutazione è richiesta dal Codice dei Contratti Pubblici all’interno del quale viene espressa l’esigenza di confrontare la stima dei costi e dei benefici del progetto di PPP rispetto al contratto di appalto. Oltre ai costi e ai benefici attivati dalla realizzazione dell’intervento, è importante quantificare e allocare in modo corretto anche i rischi di progetto e stimarne coerentemente i costi. Tuttavia, la norma non offre un modello standard per effettuare la valutazione, lasciando libertà di scelta alle pubbliche amministrazioni. Tra le tecniche più utilizzate per...

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#news

PROGRAMMI DEI LAVORI E ACQUISTI NEL NUOVO CODICE

L'attività con impatto pluriennale che deve dialogare con gli altri strumenti di indirizzo tecnico-economico

INDICE INTRODUZIONE PERCHÈ LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEVE PROGRAMMARE? LA COERENZA CON GLI ALTRI DOCUMENTI DELLA PA I RAPPORTI CON DOCFAP E DIP QUALI SONO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CHE DEVONO PROGRAMMARE? PROGRAMMI DEI LAVORI E DEGLI ACQUISTI: LE NOVITÀ IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE ESIGENZE PUBBLICHE IDONEE A FORME DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO INTRODUZIONE Il nuovo Codice dei contratti pubblici – D.lgs. 36/2023 – attribuisce autonomia al tema della programmazione, riservandole la parte III del libro I “dei principi, della digitalizzazione, della programmazione, della progettazione” e l’allegato I.5. D’altronde, essa rappresenta una delle fasi del processo di affidamento ed esecuzione di un contratto pubblico. A partire dalla programmazione si passa alla successiva fase di progettazione, a cui seguono l’affidamento e l’esecuzione del contratto. Naturalmente queste fasi si possono articolare e concretizzare in modi differenti, a seconda che si tratti di un appalto o di una concessione, di lavori o di servizi. Per gli...

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#askpronext

LE PROPOSTE DI PROJECT FINANCING PRESENTATE AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 VANNO ADEGUATE AL NUOVO CODICE?

#askpronext nr. 11 - Adeguare o non adeguare le proposte presentate precedentemente all’entrata in vigore del D.lgs. 36/2023

La norma che disciplina la presentazione delle proposte di project financing a iniziativa privata, secondo le previsioni del previgente codice (D.lgs. 50/2016) è l’art. 183, comma 15. La disposizione di legge prevede che l’operatore economico presenti all’Ente pubblico una proposta contenente: La proposta è corredata da: Il Codice dei Contratti Pubblici attualmente vigente (D.lgs. 36/2023) non disciplina, tra le norme transitorie, la gestione delle proposte di project financing presentate precedentemente alla sua entrata in vigore. Si è aperta quindi una discussione relativa a quale normativa applicare in questi casi. Il Codice del 2023 prevede una sostanziale semplificazione della documentazione da allegare alle proposte avanzate agli Enti concedenti. La norma di riferimento è ora l’art. 193, che così recita: “Gli operatori economici possono presentare agli enti concedenti proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori o servizi. Ciascuna proposta contiene un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario...

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#news

COME STIPULARE IL CONTRATTO DOPO L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

I passaggi previsti dal Codice che riguardano la Stazione Appaltante e il soggetto aggiudicatario.

INDICE INTRODUZIONE LA STIPULA DEL CONTRATTO LE ECCEZIONI PREVISTE CONDIZIONE RISOLUTIVA L’IMPOSTA DI BOLLO PREVISTA PER STIPULARE IL CONTRATTO DOPO L’AGGIUDICAZIONE REVISIONE DEI PREZZI IN PENDENZA DELLA FIRMA DEL CONTRATTO BUONI AUSPICI INTRODUZIONE SU COME STIPULARE IL CONTRATTO DOPO L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA Il Nuovo codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023) non apporta rilevanti modifiche rispetto agli articoli 32 e 33 del precedente Codice (D. Lgs. 50/2016) su come stipulare il contratto dopo l’aggiudicazione della gara pubblica. La procedura di gara termina con l’approvazione della proposta di aggiudicazione. L’aggiudicazione diviene efficace a seguito dei controlli relativi al possesso dei requisiti generali, di capacità economico-finanziaria e di idoneità tecnica ed organizzativa in capo all’aggiudicatario. LA STIPULA DEL CONTRATTO L’articolo 18 del D. Lgs. 36/2023 stabilisce che il contratto viene stipulato in forma scritta, in modalità elettronica e in forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante della S.A., con atto pubblico notarile...

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IL MONITORAGGIO DEI CONTRATTI DI PPP PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

Un portale telematico aggrega dati e semplifica (forse) i doveri a carico delle PA

INDICE PREMESSA OBIETTIVI DEL PROGETTO QUALI SONO LE INFORMAZIONI DA INVIARE? CHI DEVE TRASMETTERE QUESTE INFORMAZIONI? ARTICOLAZIONE DEL PORTALE BUONI AUSPICI PREMESSA Tra le novità presenti nel nuovo Codice dei contratti pubblici in materia di partenariato pubblico privato troviamo una previsione che riguarda il monitoraggio dei contratti di PPP stipulati: un’ attività svolta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal MEF che richiede l’invio obbligatorio di specifica documentazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Questo scambio di informazioni prima avveniva tramite posta, ora è realizzabile attraverso un portale web. In particolare, l’art 175 comma 7 del D.lgs n. 36/2023 recita quanto segue: Il monitoraggio dei partenariati pubblici privati è affidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, che lo esercitano tramite l’accesso al portale sul monitoraggio...

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#news

RATING DI LEGALITÀ PER LE IMPRESE

Caratteristiche, requisiti, punteggi e provvedimenti dell'indice per la valutazione di un importante aspetto della salubrità delle aziende

Il rating di legalità serve a rilevare il rispetto dello standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. È stato introdotto nel 2012 con lo scopo di promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale e viene emesso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM (https://www.agcm.it/). Le imprese che possono chiedere il rating di legalità devono soddisfare tutti i seguenti requisiti: Come viene assegnato il rating di legalità Il rating viene assegnato sottoforma di stelle (★) che vanno da un numero minimo ad un massimo di tre. L’impresa richiedente ottiene il punteggio base (quindi una stella) qualora rispetti tutti i requisiti previsti dall’art. 2 del Regolamento attuativo in materia di Rating di legalità – Delibera AGCM n.24075 del 12 novembre 2012 (ultima modifica delibera n. 28361 del 2020). I requisiti da possedere per ottenere il rating di legalità riguardano: ll rating di legalità può essere...

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#lavoriamoci

LA QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI SU ANAC

Un passaggio obbligatorio dal 1° luglio per le Pubbliche Amministrazioni che vogliono continuare ad appaltare

Dal 1° giugno scatta il countdown per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti su ANAC (https://www.anticorruzione.it/) attraverso un processo finalizzato ad attestarne la capacità di gestire le attività legate all’acquisto di acquisizione di beni, servizio o di un lavoro, secondo criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione e ottemperando ai principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza. Le attività di acquisto di un bene, servizio o lavoro consistono in: PER QUALI ATTIVITÀ È NECESSARIA LA QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI SU ANAC? Secondo il combinato disposto dall’art. 62, comma 1 e dell’art. 2, comma 1 All.II.4 del nuovo Codice degli appalti pubblici – D.Lgs. 36/23 – la qualificazione è necessaria per gli affidamenti di: CHI DEVE QUALIFICARSI? La qualificazione si applica a tutte le stazioni appaltanti, ovvero a qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che affida contratti di appalto di lavori, servizi e forniture e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto...

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#lavoriamoci

LE PROCEDURE NEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI

Le soglie per gli affidamenti di lavori e servizi.

Il nuovo Codice degli appalti – D.lgs 36/2023 – prevede un sistema di procedure di affidamento diverso rispetto all’impianto precedente, recependo le modalità di affidamento dei contratti sottosoglia introdotte dal D.L. n. 76/2020 per accelerare l’assegnazione delle procedure di piccolo e medio importo. LAVORI Le nuove regole sono normate dall’art. 50 del Codice. Le Stazioni Appaltanti procedono all’affidamento dei contratti di lavori con le seguenti modalità: SERVIZI E FORNITURE Per quanto riguarda invece i contratti di servizi e forniture, sono previste le seguenti regole per le procedure di affidamento: Solo al di sopra delle soglie comunitarie sarà obbligatorio bandire le procedure aperte di cui all’art. 70, mentre al di sotto le Stazioni Appaltanti potranno attivare le procedure negoziate o gli affidamenti diretti a seconda degli importi rispettando il principio della rotazione. CONCLUSIONI Il nuovo Codice ha introdotto limiti più alti per gli affidamenti diretti e un sistema semplificato con l’intenzione di velocizzare...

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#lavoriamoci

IL PRINCIPIO DEL RISULTATO NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

E gli altri principi più importanti che orientano il nuovo Codice.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023) è entrato in vigore il 1° aprile 2023 e presenta un’impostazione introduttiva diversa dal precedente. L’attuale presenta una suddivisione in 5 libri: in particolare, il Libro I – Titolo I è dedicato ai Principi generali dei contratti pubblici a conferma dell’impostazione di guida per gli operatori economici, uno strumento di chiarezza per evitare fraintendimenti tra norme in conflitto e volto a realizzare nel miglior modo l’interesse perseguito dalla Pubblica Amministrazione. Il più importante tra questi principi si trova collocato all’articolo 1 ed è il c.d. principio del risultato. INDICE IL PRINCIPIO DEL RISULTATO NEL NUOVO CODICE, PRIMO COMMA SECONDO COMMA TERZO COMMA QUARTO COMMA ALTRI DUE PRINCIPI DA NON DIMENTICARE Il principio del risultato nel nuovo Codice, primo comma Il comma 1 dell’articolo 1 stabilisce che “Le Stazioni Appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell’affidamento del contratto e della...

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#lavoriamoci

IL PNRR NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

L'eredità del PNRR trasmessa nel nuovo Codice.

INDICE LE ORIGINI DEL PNRR IN SINTESI PNRR E NUOVO CODICE APPALTI CONCLUSIONI Le origini del PNRR in sintesi Per comprendere il PNRR nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici partiamo da una sintetica ricostruzione di questa ambiziosa iniziativa finanziaria europea. Per contrastare gli effetti economici negativi dovuti alla situazione pandemica, i divari territoriali, le disparità di genere, la bassa crescita della produttività, il basso investimento in capitale umano e fisico, la Commissione Europa ha approvato lo stanziamento di 750 miliardi di euro (NEXT Generation EU). Per accedere a tali fondi, a fine aprile 2021, il Governo italiano ha presentato alla Commissione il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che individuava sei missioni da perseguire negli ambiti dell’innovazione digitale, transizione ecologica, infrastrutture, istruzione e ricerca, inclusione sociale, salute. Gli obiettivi che il PNRR si proponeva di raggiungere entro il 31 dicembre 2022 erano 55. I vari Ministeri coinvolti hanno appurato...

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#askpronext

COME DEVONO ESSERE RENDICONTATI I CONTRIBUTI ASSEGNATI AI COMUNI PRIMA DEL PNRR?

#askpronext n. 10 - Cosa devono utilizzare i soggetti attuatori per gestire i finanziamenti.

Con il Decreto 22 novembre 2022 il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno ha messo a disposizione dei soggetti attuatori degli interventi oggetto di finanziamento, una serie di manuali di istruzioni operative. Il Ministero ha condiviso questi nuovi materiali di guida perché qualcosa è cambiato.   Tali opere fino a quale mese fa erano oggetto di monitoraggio sul BDAP e di rendicontazione su piattaforme dedicate: ad esempio, gli interventi in materia di Edilizia Scolastica erano rendicontati sul portale del MIUR Edilizia Scolastica. Le opere da noi attenzionate, oggetto di monitoraggio e rendicontazione, sono quelle che il Decreto distingue in: PICCOLE OPERE Riguardano interventi, per gli anni 2020/2024, ai sensi dell’art. 1 commi 29 e ss. della Legge n. 160/2019 relativi a: MEDIE OPERE Opere pubbliche  di  messa  in sicurezza degli edifici e del territorio per gli anni  dal  2021  al  2025 e seguenti Trattandosi di interventi...

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#lavoriamoci

COME GESTIRE PIÙ PROPOSTE DI PROJECT FINANCING

Cosa si deve fare quando più operatori sono interessati al medesimo intervento

La finanza di progetto rappresenta uno degli strumenti di partenariato pubblico privato previsti dal Codice dei contratti pubblici tramite cui gli operatori economici possono proporre alle pubbliche amministrazioni la realizzazione di opere pubbliche con spesa – totale o parziale – a loro carico, seguita da un periodo di gestione tale da consentire al privato una congrua redditività.  Oggi affrontiamo un caso che sempre più spesso si presenta alle amministrazioni e rischia di metterle in difficoltà, ossia come gestire più proposte di project financing relative al medesimo progetto presentate da parte di più operatori del settore. INDICE L’EVOLUZIONE DELLO STRUMENTO COME GESTIRE PIÙ PROPOSTE DI PROJECT FINANCING? VIETATO NON VALUTARE! BISOGNA VALUTARE, MA FACCIAMOLO BENE EVITIAMO I TEMPI BIBLICI L’evoluzione dello strumento Se pensiamo alla genesi dello strumento la difficoltà della PA è in parte giustificata, poiché questa circostanza può considerarsi anomala. Il project financing, infatti, è nato in relazione a grandi...

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#lavoriamoci

TEMPI PER LA VALUTAZIONE DEL PROJECT FINANCING

I tempi previsti dal precedente e dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

INDICE PREMESSA TERMINE PERENTORIO O ORDINATORIO? POSSIBILITÀ DI PROROGARE I TEMPI PER LA VALUTAZIONE DEL PROJECT FINANCING L’ATTO FINALE E LE CONSEGUENZE IN CASO DI MANCATO RISPETTO DEL TERMINE PER LA VAUTAZIONE DEL PROJECT FINANCING Premessa L’art 183 comma 15 del DLgs 50/2016 prevede la possibilità per gli operatori economici di presentare proposte di project financing alle amministrazioni pubbliche. In questo approfondimento ci soffermeremo su un aspetto pratico che quotidianamente rappresenta spesso un problema per le amministrazioni pubbliche, cioè i tempi per la valutazione del project financing che deve avvenire da parte loro entro novanta giorni dal ricevimento delle proposte. Le proposte di project financing sono composte di una serie complessa di documenti, che possiamo qui sommariamente elencare: L’amministrazione è chiamata a una serie di verifiche, quindi, di natura: Il tutto avviene in ottica di fattibilità generale e del perseguimento dell’interesse pubblico. Una serie complessa di attività che può mettere...

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#lavoriamoci

COS’È IL FVOE FASCICOLO VIRTUALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI

Il nuovo strumento di verifica dei requisiti a disposizione delle Stazioni Appaltanti.

INDICE PREMESSA A COSA SERVE IL FVOE FASCICOLO VIRTUALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI LA PROCEDURA PER L’UTILIZZO DEL FVOE Premessa Il FVOE Fascicolo virtuale degli operatori economici permette alle Stazioni Appaltanti di effettuare una verifica quasi automatizzata dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici attraverso processi digitalizzati su coloro che partecipano alle gare. Ciò consente: Il FVOE è disponibile presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici gestita dall’ANAC, così come specificato dall’art. 24 del D. Lgs. 36/2023, e contiene tutti i dati per la partecipazione alle procedure di affidamento disciplinate dal Codice dei contratti pubblici ed è obbligatorio sia per i settori speciali, sia per chi utilizza piattaforme telematiche. A cosa serve il FVOE Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici Il Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici consente: Il fascicolo consente inoltre l’accesso a vari documenti, tra cui ricordiamo: L’accesso al fascicolo è consentito solo al...

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#lavoriamoci

COME FUNZIONA IL SUBAPPALTO PER LAVORI PRIVATI

L'iter secondo il Codice Civile.

INDICE PREMESSA L’AUTORIZZAZIONE DEL COMMITTENTE NEL SUBAPPALTO PER LAVORI PRIVATI LA FINE LAVORI LA RESPONSABILITÀ IN CASO DI SUBAPPALTO PER LAVORI PRIVATI Premessa In ambito privato il subappalto è disciplinato dal Codice civile (art. 1656 ss.). Il subappalto è un contratto derivato poiché è l’appaltatore che incarica il subappaltatore ad eseguire, in tutto o in parte, l’opera o il servizio che egli ha assunto. Proprio per questo motivo al subappalto si applica la stessa disciplina del contratto base o del contratto d’appalto. Nell’appalto privato il subappaltatore può essere scelto liberamente, senza procedure di gara: è un soggetto economico che esegue l’opera con i propri mezzi e si assume le responsabilità dei rischi di esecuzione. L’autorizzazione da parte del committente nel subappalto per lavori privati Ai sensi dell’articolo 1656 c.c., l’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera o del servizio, se non è stato preventivamente autorizzato dal committente. L’autorizzazione del...

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#lavoriamoci

Report performance 2022 e obiettivi 2023

Una sintesi dell'evoluzione della nostra organizzazione con uno sguardo anche al nuovo anno.

Il 2022 è stato un anno denso di successi e di crescita organizzativa per Pronext. Iniziative, investimenti e progettualità rivolte verso l’interno e verso l’esterno, sia partecipazioni societarie sia verso la comunità. Mantenendo l’atteggiamento che vogliamo caratterizzi Pronext, condividiamo il report consuntivo del nostro 2022 e alcuni degli obiettivi per il nuovo anno per continuare a generare valora per la Pubblica Amministrazione e le aziende private. SCARICA QUI IL REPORT 2022 DI PRONEXT La gestione di procedure di affidamento pubbliche o private possono essere impegnative o anche semplici, se ben impostate. Basta scegliere il giusto consulente. Scrivi a info[at]pronext.it Pronext ti saprà aiutare.

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#lavoriamoci

ReGiS per gestire finanziamenti PNRR

Caratteristiche e istruzioni del sistema di monitoraggio e rendicontazione per i progetti PNRR per la Pubblica Amministrazione e aziende private

INDICE PREMESSA COME FUNZIONA IL REGIS PER I SOGGETTI ATTUATORI? SOGGETTI ATTUATORI: L’ESEMPIO DI CINEMA E TEATRI...

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#lavoriamoci

L’AUTORIZZAZIONE DEL SUBAPPALTO E SUBAFFIDAMENTO NEGLI APPALTI PUBBLICI

L'iter procedurale - spiegato bene - secondo il Codice dei Contratti Pubblici.

Prima di iniziare la spiegazione dell’iter procedurale di autorizzazione del subappalto e del subaffidamento in ambito pubblico, vi invitiamo a leggere un approfondimento sulle differenze tra i due istituti che abbiamo pubblicato QUI. Le modifiche al Codice dei Contratti Pubblici A partire dal 1 Novembre 2021: è stato abolito il limite quantitativo del 30% al subappalto precostituito per legge. Tale limite è stato eliminato anche per le opere super specialistiche. Eventuali restrizioni all’utilizzo del subappalto dovranno essere adeguatamente motivate dalle Stazioni Appaltanti; a pena di nullità, il contratto non potrà essere ceduto, non potrà essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera. La liberalizzazione del subappalto è stata introdotta al fine di snellire le procedure e accelerare l’applicazione del PNRR. La procedura di...

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#news

PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI COSTI DI UNA COMMESSA IN EDILIZIA

Al via il corso di formazione organizzato in collaborazione fra Gruppo Contec e Prospecta.

Avevamo già parlato in un precedente articolo di come fosse cambiato il ruolo delle società di ingegneria e si registra anche nelle modalità di attuazione per la pianificazione e gestione dei costi in edilizia. Negli anni sono cambiate le specializzazioni, le competenze e le complessità tecniche dando vita a nuovi modelli di business (clicca QUI per leggere l’articolo). Il ruolo del progettista non si esaurisce nella progettazione tecnica ma richiede un approccio trasversale e di natura consulenziale, che sappia fornire un supporto completo al cliente individuando tutti i fattori da gestire durante la vita della commessa e coordinando gli attori coinvolti. Proprio per questo motivo Gruppo Contec, forte della propria esperienza nel settore, organizza un corso in modalità web-live sulla PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI COSTI DI UNA COMMESSA IN EDILIZIA – come impostare il controllo di gestione e il budget di una commessa in edilizia. L’approccio presentato, utilizzato nella gestione...

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#askpronext

COME SI APPLICA IL TEMPO CONTRATTUALE COMPLESSIVO IN CASO DI SOSPENSIONE?

#askpronext n. 9 - Precisiamo quando è necessario inviare l'avviso all'ANAC nel caso degli appalti pubblici

L'art. 48 del Codice dei Contratti Pubblici disciplina quei casi che contemplano la facoltà di modificare l'assetto organizzativo di un raggruppamento durante la fase di esecuzione del contratto, venendo meno il principio di immodificabilità.

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#lavoriamoci

APPROVAZIONE PROPOSTA DI PROJECT FINANCING: ITER E PASSAGGI AMMINISTRATIVI

Il percorso procedurale previsto per gli Enti pubblici.

Attraverso la procedura del project financing su iniziativa di un operatore economico, un soggetto privato può sottoporre alla pubblica amministrazione una proposta per la realizzazione di lavori pubblici o lavori di pubblica utilità. Fino a due anni fa, per poter presentare una proposta era necessario che l’opera non fosse già inserita negli strumenti di programmazione dell’ente pubblico; il c.d. Decreto Semplificazioni – DL 16 luglio 2020 n. 76, convertito con L. 11 settembre 2020 n. 120 – ha invece aperto alla possibilità di presentare proposte anche per opere già presenti negli strumenti...

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#lavoriamoci

LA VALUTAZIONE DI PROJECT FINANCING A INIZIATIVA PRIVATA

Come valutare la fattibilità e il pubblico interesse delle proposte avanzate da un privato.

La realizzazione di un’opera pubblica attivando collaborazioni con il settore privato tramite forme di Partenariato Pubblico – Privato è un’opportunità finora mai colta come dovrebbe, nonostante rappresenti ormai una necessità per le amministrazioni...

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#news

COS’È IL PREMIO DI ACCELERAZIONE

Quando riconoscere all’appaltatore i maggiori costi sostenuti per la conclusione anticipata dei lavori.

Il tempo rappresenta una delle variabili più rilevanti da tenere sotto controllo durante la vita di un cantiere; assieme a costi e qualità, costituisce il triangolo di gestione del progetto, una delle fondamentali nozioni di qualsiasi corso di project management. Scopriamo insieme cos’è il premio di...

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#lavoriamoci

COME GESTIRE I RIMBORSI SPESE NELLE AZIENDE

Le differenze fra dipendenti e collaboratori.

Siamo stati contattati per organizzare la gestione dei rimborsi spese dei dipendenti e collaboratori di una società, numerosi e operativi su tutto il territorio...

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#askpronext

SI PUÒ COSTITUIRE UN CONSORZIO TRA IMPRESE IN ATI?

#askpronext n. 8 - Analizziamo un caso nel quale emerga la richiesta di modificare l'assetto della compagine aggiudicataria.

L'art. 48 del Codice dei Contratti Pubblici disciplina quei casi che contemplano la facoltà di modificare l'assetto organizzativo di un raggruppamento durante la fase di esecuzione del contratto, venendo meno il principio di immodificabilità.

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#news

LA BOTTEGA DELLA SOSTENIBILITÀ

Un progetto per applicare la sostenibilità nelle aziende, integrata e strategica.

Bottega della Sostenibilità nasce da un’iniziativa di Exsulting, start-up innovativa, in collaborazione con Pronext con l’obiettivo di formare gli imprenditori e le imprenditrici sulla sostenibilità attraverso informazioni, visioni, condivisione di esperienze sui principi e i metodi dell’approccio integrato e strategico. L’obiettivo del progetto è la condivisione di una metodologia individuale che possa accompagnare le aziende nel futuro sostenibile, circolare e nella vera essenza della sostenibilità. Bottega della Sostenibilità sarà un luogo d’incontro, un laboratorio di idee e soluzioni aperto ai soggetti apicali e a tutti coloro che, all’interno delle imprese, possono prendere decisioni e quindi scegliere di investire nella sostenibilità.  PRESENTAZIONE DEL PROGETTO L’iniziativa sarà presentata giovedì 7 luglio 2022, presso Palazzo Camozzini Business Center con un l’ospite Giulio Bonazzi: imprenditore e simbolo della sostenibilità integrata. ore 18:00 apertura del palazzo e accoglienza degli ospiti ore 18:30 inizio del programma ore 20:00 aperitivo finale e reciproche conoscenze Gli incontri di...

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#askpronext

DIFFERENZA TRA SUBAPPALTO E SUBAFFIDAMENTO

#askpronext n. 7 - Indaghiamo se esistono subaffidamenti diversi da nolo a caldo e fornitura con posa in opera

L'art. 48 del Codice dei Contratti Pubblici disciplina quei casi che contemplano la facoltà di modificare l'assetto organizzativo di un raggruppamento durante la fase di esecuzione del contratto, venendo meno il principio di immodificabilità.

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#news

VUOI ENTRARE NELLA SQUADRA PRONEXT?

Abbiamo aperto una selezione per un profilo legale junior.

Cosa cerchiamo? Per la gestione delle attività di compliance rispetto a un protocollo di legalità sottoscritto nell’ambito di una delle maggiori e più innovative iniziative immobiliari oggi in atto in Italia, per la precisione a Milano, cerchiamo una persona che faccia da supporto in loco. Cerchiamo una persona con profilo iunior, ma invitiamo tutti coloro che pensano di avere le competenze richieste a candidarsi. Non utilizziamo software di selezione delle persone, valutiamo tutte le candidature. Gli ambiti di competenza ricercati sono: diritto civile e amministrativo; gestione amministrativa; contrattualistica; Daremo preferenza a precedenti esperienze o competenze acquisite in ambito costruzioni e/o gestione appalti. La persona lavorerà full time presso gli uffici del cliente, accompagnata regolarmente dalla struttura di Pronext. Cosa troverete? Lavorare con noi significa: definire con trasparenza le condizioni di ingaggio; concordare un equo riconoscimento economico commisurato all’impegno e alla professionalità richiesti; disegnare insieme un chiaro output richiesto dalla collaborazione;...

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#lavoriamoci

REQUISITI PER PARTECIPARE AI PROJECT FINANCING: FATTURATO MEDIO

Cosa bisogna sapere dei chiarimenti provenienti dal Consiglio di Stato.

Con la sentenza 5840 del 10/08/2021 il Consiglio di Stato ha chiarito alcuni aspetti sui requisiti di partecipazione nelle procedure di project financing nell’ambito del PPP Partenariato Pubblico Privato. Vediamoli insieme. INDICE IL PROBLEMA DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE IL PRECEDENTE DELL’ANAC IL CONSIGLIO DI STATO CHIARISCE I DUBBI CONCLUSIONI Il problema dei requisiti di partecipazione nelle procedure di project financing Approfondiamo l’interrogativo più diffuso e posto al Consiglio di Stato: il requisito del fatturato medio deve essere posseduto dal soggetto promotore o dai singoli soci componenti la società proponente, poiché soci qualificanti che devono necessariamente far parte della costituenda SPV – Special Purpose Vehicle / Società di Progetto? La sentenza del Consiglio di Stato si fonda su una procedura svolta con l’allora vigente il DLgs 50/2016 ma contiene considerazioni del tutto valide anche con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, DLgs 36/2023 Il ragionamento ruota attorno all’art 95 del DPR...

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#lavoriamoci

GLI AIUTI DEL PNRR PER LE AZIENDE

Le opportunità dirette ed indirette per le imprese italiane - seconda parte

INDICE QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI? TURISMO 4.0 START-UP DONNE E LAVORO ZES – Zone Economiche Speciali...

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#lavoriamoci

PNRR PER LE IMPRESE: COSA È PREVISTO

Quali sono le opportunità dirette ed indirette per le imprese italiane - prima parte

INDICE PREMESSA QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI? PIANO TRANSIZIONE 4.0 INVESTIMENTI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO POLITICHE INDUSTRIALI DI FILIERA E...

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#askpronext

MODIFICARE UN RAGGRUPPAMENTO DURANTE IL CONTRATTO: QUANDO È POSSIBILE?

#askpronext n. 6 - i casi in cui viene meno il principio di immodificabilità

L'art. 48 del Codice dei Contratti Pubblici disciplina quei casi che contemplano la facoltà di modificare l'assetto organizzativo di un raggruppamento durante la fase di esecuzione del contratto, venendo meno il principio di immodificabilità.

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#lavoriamoci

DECRETO CONTROLLI E SICUREZZA ANTINCENDIO

Le novità per le aziende introdotte dai nuovi D.M. 01/09/2021 e D.M. 02/09/2021 sui luoghi di lavoro.

Il Decreto controlli (D.M. 01/09/2021) e il decreto Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro (D.M. 02/09/2021) cambieranno le regole della sicurezza per le aziende. Valuteremo cosa deve fare il datore di lavoro con le nuove regole sull’antincendio, quali sono gli obblighi a carico di questi ultimi, la sorveglianza a cura dei dipendenti, eventuali controlli e l’entrata in vigore con conseguenti...

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#askpronext

ESCLUSIONE DA UNA GARA PER INADEMPIENZA FISCALE

#askpronext n. 5 - cosa accade in fase di gara se un operatore economico presenta irregolarità fiscale

Il DL c.d. Semplificazioni n. 76/2020 convertito in legge n. 120/2020, art. 8, comma 5, lettera b) prevede che un operatore economico possa essere escluso dalla partecipazione a una procedura se insolvente nel pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali.

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#lavoriamoci

COS’È IL DURC DI CONGRUITÀ E A COSA SERVE

L'impatto sui General Contractor in ambito Superbonus.

Il DURC di congruità è una novità che interessa il settore edile nell’ambito dei lavori pubblici e privati eseguiti in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi, che prevede l’applicazione di un sistema di verifica sulla congruità dell’incidenza della manodopera. Risponderemo alle domande del momento come Cos’è il DURC di congruità?, Chi richiede il DURC di congruità? e Le aziende che svolgono funzioni di General Contractor, sono tenute a presentare il DURC di congruità anche se non svolgono attività edile? Affrontiamo l’argomento insieme. INDICE INQUADRAMENTO NORMATIVO AMBITO DI APPLICAZIONE VERIFICA DELLA CONGRUITÀ RILASCIO DELL’ATTESTAZIONE MANCATA CONGRUITÀ E CONSEGUENZE IL GENERAL CONTRACTOR E SUPERBONUS LE FAQ DEL CNCE SUPERBONUS, GENERAL CONTRACTOR E OBBLIGHI CONNESSI CONCLUSIONI Cos’è il DURC di congruità: inquadramento normativo Il Decreto Legge 76/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni, convertito con la Legge 120/2020) ha introdotto nel nostro ordinamento l’istituto del DURC di congruità. L’art. 8, comma 10-bis del DL 76/2020 recita...

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#referenze

IL SUPPORTO AL RUP PER PICCOLI COMUNI

Il racconto del Comune di Minerbe (Verona) affiancato da Pronext per la gestione di finanza di progetto nell'illuminazione pubblica

Il Comune di Minerbe (Verona) racconta quali sono le esigenze e le difficoltà di un piccolo comune che vuole realizzare nuovi interventi, anche in partenariato pubblico privato. Tra le varie, è emersa l'esigenza di contare su un interlocutore unico per la buona esecuzione del servizio.

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#askpronext

CHI DEVE ESSERE IL DIRETTORE LAVORI PER EDIFICI VINCOLATI?

#askpronext n. 4 - il caso di un intervento di riqualificazione energetica a prevalenza impiantistica

L'art. 52 del R.D. n. 2537/1925 prevede che le opere di edilizia civile che presentano rilevante carattere artistico, il restauro e le belle arti, sono di spettanza della professione di architetto.

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#referenze

UN BUON ESEMPIO DI INCARICO DI SUPPORTO AL RUP

Pronext condivide la positiva esperienza con una società privata che lavora attraverso procedure pubbliche nel settore del trasporto locale.

Pronext intervista S.C.A.R. Società Consortile Autolinee Regionali di Reggio Calabria per condividere le esigenze e le criticità di un'azienda privata che opera nel nel settore del trasporto pubblico locale. Ne è emersa conversazione sull'importanza di contare su un interlocutore unico (e non solo) per la buona esecuzione del servizio.

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#askpronext

QUANDO UNA STAZIONE APPALTANTE PUÒ SCEGLIERE DI NON CHIEDERE LA GARANZIA DEFINITIVA?

#askpronext n. 3 - i casi in cui l'affidatario può essere esonerato dalla presentazione della garanzia.

La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di rendicontare le spese per la realizzazione di opere pubbliche. Vediamo come.

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#lavoriamoci

LA NUOVA DISCIPLINA BIM NEGLI APPALTI PUBBLICI

Approfondimento tecnico e normativo sul nuovo DM 312/2021.

In questo articolo affronteremo l’aggiornamento del Decreto BIM/2021: le novità, i campi applicativi, i chiarimenti metodologici e tutto ciò che riguarda la nuova disciplina BIM negli appalti...

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#lavoriamoci

COME GESTIRE UN INTERVENTO DI SOCIAL HOUSING

Strumenti per individuare le migliori pratiche di sviluppo per nuovi progetti di social housing.

Terzo e ultimo approfondimento tematico per capire cos’è il social housing e come realizzare dei progetti a beneficio del tessuto sociale...

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#lavoriamoci

AFFITTARE O ACQUISTARE UNA CASA IN SOCIAL HOUSING

Le regole previste in Italia per accedere alle abitazioni a prezzo calmierato

L’edilizia sociale si sta diffondendo con più intensità sul territorio nazionale, sviluppando l’attenzione verso il concetto di casa basato su modelli di sostenibilità ed equità sociale ai quali aderisce l’housing...

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#news

VUOI ENTRARE NELLA NOSTRA SQUADRA?

Pronext sta crescendo e non vuole smettere: cerchiamo le migliori persone e competenze.

Pronext apre una manifestazione d'interesse per nuove opportunità di collaborazione rivolta a professionisti/e, organizzazioni di consulenza, studi professionali.

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#lavoriamoci

COS’È IL SOCIAL HOUSING IN ITALIA?

Definizione ed obiettivi di un modello residenziale che guarda all'evoluzione della società.

In risposta ad un crescente disagio economico-finanziario – che la pandemia da Covid-19 ha con certezza accentuato – il fenomeno dell’edilizia sociale si sta diffondendo con più intensità sul territorio nazionale, portando a sviluppare delle attenzioni verso il concetto della casa basato su modelli sostenibilità e sviluppo sociale. Scopriamo insieme cos’è il social...

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#askpronext

COS’È IL MOP?

#askpronext n. 2 - La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di rendicontare la propria spesa per la realizzazione di opere pubbliche. Vediamo come.

La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di rendicontare le spese per la realizzazione di opere pubbliche. Vediamo come.

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#lavoriamoci

RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO NELLE CONCESSIONI PUBBLICHE

Come fare il riequilibrio del piano economico-finanziario delle concessioni

Il tema del riequilibrio del piano economico-finanziario si è posto in modo rilevante in questi ultimi anni, prima per le misure emergenziali adottate per la pandemia da Coronavirus e poi per eventi eccezionali come l’aumento dei costi dell’energia tra fine 2021 e 2022, oppure per l’impennata subita dai prezzi di molte commodities.  Tutto ciò ha messo in crisi diverse attività economiche, incluse quelle fondate su concessioni o partenariati pubblico-privati. Si pensi alle piscine e agli impianti sportivi, ma anche le concessioni autostradali o altri servizi pubblici: l’elenco è...

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#lavoriamoci

COME PARTECIPARE IN GRUPPO A GARE PUBBLICHE

Forme di partecipazione ad appalti pubblici attraverso raggruppamenti di imprese: consorzio, RTP - RTI - ATI, aggregazione di imprese e GEIE. Caratteristiche e differenze.

Come partecipare in gruppo a gare pubbliche è un tema molto comune per le organizzazioni che scelgono di sviluppare il proprio business attraverso bandi di gara. L’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 – Codice dei Contratti Pubblici – offre una definizione precisa di operatori economici, cioè quei soggetti ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti...

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#askpronext

IL PROGETTISTA PUÒ PARTECIPARE ALL’APPALTO DEI LAVORI?

#askpronext n. 1 - Spesso i progettisti e le imprese di costruzioni non sanno chi può partecipare al raggruppamento di una gara d’appalto per la realizzazione di un’opera.

Quando una Stazione Appaltante pubblica il bando per la gara della fase esecutiva e realizzativa di un intervento, occorre fare attenzione ai soggetti che posso prendere parte alla compagine per evitare di subire ricorsi, esclusioni o cambiamenti in corsa.   Il soggetto che ha curato la progettazione definitiva di un intervento può essere coinvolto anche successivamente nell’appalto dei lavori?   Le Linee Guida n. 1 di ANAC, al punto 2.1. richiamano quanto previsto dall’art. 24, comma 7 del Codice dei Contratti pubblici cioè “il divieto per gli affidatari degli incarichi di...

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#lavoriamoci

COME RECEDERE DA UN RAGGRUPPAMENTO NELLE GARE PUBBLICHE

Per ragioni organizzative, l'RTI - Raggruppamento Temporaneo di Imprese - può essere modificato attraverso il recesso.

Cambiare il raggruppamento di imprese partecipanti insieme in una procedura pubblica di appalto è possibile. Tuttavia, nella nostra esperienza, l’operazione non è auspicabile e nemmeno consigliata per più motivi. Qualora si rendesse per forza necessario, il Codice dei Contratti Pubblici e la giurisprudenza dettano quali siano le condizioni da rispettare.   INDICE CASI IN CUI LA NORMA PERMETTE DI CAMBIARE UN RAGGRUPPAMENTO  COME RECEDERE DA UN RAGGRUPPAMENTO...

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#lavoriamoci

COME LEGGERE IL BILANCIO DI UNA SOCIETÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

3 elementi da tenere bene a mente nell'analisi e nella gestione del bilancio d'esercizio di una società di consulenza tecnica

Primavera, tempo di bilanci.  Non parliamo qui di bilanci personali: per quelli, e per i buoni propositi, rimandiamo alle riflessioni che solitamente si svolgono tra il 31 dicembre e il primo gennaio, spesso con un buon bicchiere di vino tra le mani. In questa sede vogliamo trattare dei bilanci d’esercizio delle società di capitali: il Codice Civile impone la convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio entro un termine non superiore a 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, salvo casi eccezionali.  Per la maggior parte delle società l’esercizio corrisponde all’anno...

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#lavoriamoci

IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO DI UN IMMOBILE STORICO

Il cambio di destinazione d’uso è ogni forma di utilizzo dell’immobile diversa da quella originaria, con o senza opere edili necessarie per tale cambiamento. Questo passaggio può essere di tipo rilevante, cioè comportare il passaggio ad una diversa categoria funzionale (come trasformare un locale destinato al commercio in uno di carattere residenziale), oppure di tipo non rilevante quando il cambio non determina il passaggio ad altra categoria (ad esempio, trasformare un’abitazione in affittacamere: entrambe le tipologie appartengono alla categoria residenziale).   In generale, il...

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#lavoriamoci

PIATTAFORME DIGITALI PER LE GARE PUBBLICHE

Vantaggi e criticità

Le Pubbliche Amministrazioni hanno trasferito su piattaforme digitali la gestione delle gare pubbliche. Obbligo normativo a parte, sono sensibilmente cambiate le dinamiche degli operatori economici per organizzare e partecipare ad una procedura così come i processi di coordinamento e selezione delle Stazioni Appaltanti.   La sicurezza e la segretezza nelle gare pubbliche telematiche sono oggi i due elementi che addensano l’attenzione quando si parla di procurement della Pubblica Amministrazione. Sono ormai trascorsi due anni dall’introduzione dell’obbligo per le Stazioni Appaltanti...

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#lavoriamoci

CAMBIARE RAGGRUPPAMENTI NELLE GARE PUBBLICHE

Le società e i professionisti che partecipano alle procedure di gare pubbliche si sono quasi certamente imbattuti almeno una volta nella situazione di dover cambiare un componente del raggruppamento di soggetti (RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese o ATI Associazione Temporanea di Imprese) con i quali è stato deciso di partecipare. Fermo restando i dettati normativi, il Codice dei Lavori Pubblici non specifica le procedure in cui tale modifica è ammessa ed è per questo che è intervenuta la giurisprudenza che invece ha precisato, in varie sedi, in quali procedure (aperta, ristretta e...

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#lavoriamoci

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PRIVATI

Nell’impostazione e organizzazione operativa di un appalto privato, il committente si trova nelle condizioni di affidare ad un soggetto esterno alla propria azienda la realizzazione di un’opera o lo svolgimento di un servizio. Ciò comporta l’attivazione di alcuni profili di responsabilità reciproche che è necessario definire in caso di eventuali inadempienze o altri problemi che potrebbero insorgere.   L’art. 1655 del Codice Civile definisce l’appalto di lavori o servizi come   il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a...

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#lavoriamoci

ONERI DELLA SICUREZZA: IL CALCOLO IN EDILIZIA

Il calcolo degli oneri della sicurezza fanno il loro esordio nel panorama della prevenzione italiana con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 494/1996. La norma, però, nella sua prima versione parlava semplicemente di costi, non specificando che si dovesse trattare di costi speciali non soggetti a ribasso d’asta.   È stata la cosiddetta legge Merloni il primo atto ad accogliere infatti il concetto di oneri non soggetti a negoziazione economica. A questo punto il legislatore italiano, al fine di non creare discordanza tra il settore dei lavori pubblici e quelli privati, ha inserito il...

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#lavoriamoci

CLIENTI NASCOSTI

Definizione, regolarizzazione e buone prassi

L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ARERA – www.arera.it – ha dato in merito una definizione dei clienti del sistema elettrico cosiddetti nascosti.   I clienti nascosti sono i clienti finali a cui è attribuita un’unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata in quanto condividono un POD con altri clienti finali, e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito.   Il cliente finale è una persona fisica o giuridica che preleva l’energia elettrica, per la quota di proprio uso...

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#lavoriamoci

IL RUOLO DEL BIM NELLA GESTIONE IMMOBILIARE

Spesso si sente parlare di BIM nella Gestione  – il cosiddetto BIM 6D, citando la norma UNI 11337-1 – come se il modello informativo tridimensionale costituisse lo strumento attraverso cui condurre l’attività correlate alla gestione immobiliare. In realtà, chi si occupa quotidianamente di gestione immobiliare osservando un modello BIM si rende immediatamente conto di come esso non possa costituire, da solo, uno strumento adeguato a concretizzare un approccio evoluto alla gestione del patrimonio immobiliare.   Attraverso l’adozione della metodologia BIM, infatti, è possibile ottenere un...

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#lavoriamoci

LA METODOLOGIA BIM NELLA FASE DI COSTRUZIONE

Nel precedente approfondimento a tema BIM si è considerato il ruolo che questa metodologia ricopre nella fase di progettazione, la prima ad essere influenzata dalla nuova modalità di approccio al processo edilizio. Questo contributo sarà invece focalizzato ad illustrare le possibilità che il Building Information Modeling, ed in generale le azioni di digitalizzazione del settore delle costruzioni, offrono in fase di realizzazione dell’opera.   Cambiano dunque gli attori principali (non più i progettisti delle diverse discipline, ma in primis le imprese di costruzione e la Direzioni...

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#lavoriamoci

LA METODOLOGIA BIM PER LA GESTIONE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI

Per proporre una trattazione esaustiva della metodologia BIM per la gestione dei patrimoni immobiliari è necessario allargarne il perimetro, non limitarlo meramente all’aspetto di modellazione informativa degli edifici, ma estenderlo al più ampio concetto, già anticipato nei precedenti approfondimenti, di digitalizzazione del processo edilizio.   Chi si occupa della gestione di un immobile necessita infatti di strumenti complessi e dinamici, diversi quindi da quanto un Building Information Model è in grado di offrire. Al contempo, tali strumenti si fondano su un patrimonio informativo...

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#lavoriamoci

LA METODOLOGIA BIM

Building Information Modeling nella fase di progettazione

Per Building Information Modeling (BIM) s’intende una metodologia di approccio al processo edilizio, finalizzata alla gestione digitale dei flussi informativi di progetto, che si fonda sulla condivisione delle informazioni e sull’utilizzo di modelli grafici ed informativi, i cosiddetti Building Information Model. Questi ultimi rappresentano l’aspetto eminente della metodologia BIM e sono caratterizzati dall’essere frutto di una modellazione ad oggetti, parametrica e relazionale.   Per garantire una gestione efficiente delle informazioni e dei flussi informativi è necessario definire in...

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#lavoriamoci

COMMON DATA ENVIRONMENT

4 riflessioni sul CDE e il CDE management

Di Common Data Environment (CDE) sentiamo ormai parlare da anni: per i pionieri della materia l’espressione è giunta per la prima volta alle orecchie con la BS1192:2007, mentre ai più il termine sarà diventato noto con l’ormai leggendaria PAS1192-2:2013. Le diverse parti della norma UNI 11337 hanno introdotto il sinonimo di Ambiente di Condivisione dei Dati (ACDat), mentre l’attuale riferimento primario a livello internazionale, la norma ISO 19650, ha ripreso (e meno male) la dicitura inglese.   Sebbene però il concetto navighi da tempo nei discorsi di chi si occupa di gestione digitale...

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#lavoriamoci

SERVITIZZAZIONE E CULTURA AZIENDALE

Il cambiamento necessario

La servitizzazione può essere fonte di nuovo valore aggiunto per le aziende, non vi è dubbio. Nel nostro ultimo approfondimento ne abbiamo evidenziato i vantaggi: incremento dei margini, stabilizzazione delle vendite, vantaggio competitivo, solo per citarne alcuni. Ne è prova il fatto che continua ad aumentare il numero delle aziende manifatturiere che intraprendono questo percorso: secondo una ricerca dal 1990 al 2005 la quota media dei ricavi da servizi è passata dall’8,9% al 42,2%.   In questo approfondimento vogliamo porre l’attenzione ai cambiamenti sulla cultura aziendale che la...

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#lavoriamoci

LA SERVITIZZAZIONE PER CAMBIARE IL MODELLO DI BUSINESS

Il concetto di innovazione viene spesso collegato all’implementazione di mutamenti sia in termini di nuove funzionalità sia di caratteristiche dei prodotti e i servizi immessi sul mercato. La servitizzazione costituisce un esempio di come l’innovazione possa passare attraverso una trasformazione del proprio modello di business senza agire necessariamente sulle caratteristiche prestazionali o fisiche del prodotto offerto. Un fenomeno che riguarda molto da vicino l’industria contemporanea e che può aiutare a trovare nuove forme di economia sostenibile verso il prodotto-servizio.    ...

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#lavoriamoci

NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO PER LO SPORT

L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) è la banca pubblica italiana, con gestione autonoma, dedicata al sostegno alle attività sportive del Paese, nata alla fine degli anni ‘50 e dal 2005 opera anche nel settore dei beni e delle attività culturali. Propone diverse tipologie di finanziamento a condizioni agevolate in favore di soggetti sia pubblici che privati, anche grazie a convenzioni con le principali Federazioni Sportive Nazionali.   Realizzati in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, questi due bandi di finanziamento per lo sport sono finalizzati ad...

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#lavoriamoci

IL BIM IN ITALIA OGGI

Temi aperti ed opportunità reali

Il processo manifatturiero fa capo a un soggetto centrale della filiera – l’azienda produttrice – che cura la creazione del prodotto sia in termini di concept sia di realizzazione, arrivando ad agire anche sulla manipolazione della domanda del prodotto da parte del mercato. Discorso diverso per l’edilizia nella quale accade “che intervengano in forma distinta, sullo stesso processo, un soggetto committente, un soggetto progettista, un soggetto costruttore ed infine un soggetto utente, tutti distinti tra loro con una difficile attività di coordinazione in genere sottovalutata” (Gottfried A.,...

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#lavoriamoci

IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE SOCIETÀ DI SERVIZI

La classificazione dei costi

La costruzione di un serio controllo di gestione nelle società di servizi – CDG – e la definizione di una organizzazione, che ne è la naturale premessa e/o conseguenza, è necessaria nel contesto attuale anche negli studi professionali o società di servizi ,di qualsiasi dimensioni essi siano. Questo impone un ragionamento sulla propria strategia, sugli investimenti in tecnologia e competenze che non sono più rimandabili, su quale posizione si vuole occupare all’interno di un mercato italiano che si caratterizza per prezzi bassi e pochi margini. L’organizzazione dell’azienda e conoscenza dei...

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#lavoriamoci

LE NUOVE SOGLIE DEGLI AFFIDAMENTI NEGLI APPALTI PUBBLICI

A un anno di distanza dalla misura dello Sblocca cantieri, l’approvazione del D. Lgs. 76/2020 apporta ancora cambiamenti nelle procedure nell’ambito del procurement pubblico.   La portata delle nuove soglie degli affidamenti negli appalti pubblici riguarda sia l’ambito infrastutturale delle opere sia i servizi di fornitura, includendo anche quelli non inseriti nei documenti programmatici pluriennali che la Pubblica Amministrazione deve...

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#lavoriamoci

PERCHÉ ESISTONO LE SOCIETÀ DI INGEGNERIA?

Un passo indietro per comprendere lo scenario davanti Ha sempre stupito la frammentazione delle attività dei professionisti italiani e spesso ci chiediamo cosa possa impedire la loro unione, la creazione di realtà più complesse e meglio organizzate. Nei servizi tecnici professionali, queste realtà prendono il nome e la forma delle società di ingegneria. D’altro canto, sono anni, questi ultimi e i prossimi, di profondi cambiamenti nel comparto della consulenza tecnica. Oggi più che mai, infatti, la complessità delle attività, la necessaria multi-disciplinarietà, gli investimenti richiesti in tecnologia e formazione delle persone, rendono desuete e per molti aspetti fuori dal mercato organizzazioni (o meglio, non-organizzazioni) del servizio. Per questo, una formula organizzativa che pareva appannaggio di strutture di maggiori dimensioni e solo per lo svolgimento di incarichi rilevanti, potrebbe diventare lo schema fondante dello sviluppo dei professionisti dell’ingegneria, dell’architettura, dei servizi tecnici in generale. Certo, con l’auspicio che comunque si assista...

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#lavoriamoci

GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Come si coniuga con la programmazione della Pubblica Amministrazione

Il Codice degli appalti (d.lgs. 36/2023) detta precise norme in materia di programmazione che le amministrazioni comunali sono tenute a rispettare; in particolare, l’art. 37 impone alle amministrazioni di adottare il programma triennale degli acquisti di beni  e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali.     Programma TRIennale degli acquisti di BENI e servizi e programma triennale dei lavori pubblici: di cosa stiamo parlando?   In questi due atti – o per meglio dire insieme di atti, visto che sono più d’uno i documenti da...

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#lavoriamoci

COMUNICARE NELLA NUOVA NORMALITÀ

9 webinar su cosa dovremmo sapere per lavorare (bene) oggi

In un momento di cambiamento è ancora più importante attivare lo sviluppo delle competenze comportamentali e comunicative, consapevoli che ancora più di prima possono fare la differenza: spetta a noi utilizzare a nostro vantaggio gli strumenti digitali per far arrivare la nostra voce e i nostri messaggi a chi ci ascolta (colleghi, partner, clienti attuali e potenziali).   Pronext ha organizzato un percorso di webinar sulla comunicazione per affrontare in modo trasversale le diverse discipline che oggi siamo chiamati a...

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#lavoriamoci

GESTIONE DEGLI IMPIANTI NATATORI

Parte seconda

L’obiettivo della concessione per la gestione degli impianti natatori è raggiungere l’equilibrio tra le parti, ma le difficoltà possono emergere anche negli strumenti economico-finanziari richiesti. Vi raccontiamo alcuni aspetti pratici della gestione della concessione. Bandi, garanzie, fidejussioni… come possono incontrarsi le esigenze della pubblica utilità con la sostenibilità economica cercata dal concessionario? Quali soluzioni vengono adottate e sono tollerate nella realtà?   Quali requisiti devo inserire per un efficace e corretto bando di concessione? Come posso impostare nel...

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DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI

L’ idea che ci siamo fatti

Pare in dirittura d’arrivo il nuovo regolamento attuativo del codice dei contratti pubblici, d.lgs. 50/2016. Certo, lo avevamo già annunciato a ottobre e poi ancora a febbraio, ma, con la diffusione dell’ultima bozza il 13 maggio scorso, sembreremmo giunti alla chiusura dei lavori. Lavori che, com’è ormai consuetudine, hanno visto anche un processo di coinvolgimento degli stakeholder.   Ad una prima lettura, non cogliamo sostanziali novità rispetto al codice e alle tante (troppe?), norme attuative seguite negli anni, tra Linee Guida e decretazione ministeriale. Tuttavia, sempre...

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PROJECT FINANCING PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI NATATORI

Parte prima

In questo approfondimento analizzeremo le possibilità in capo alle amministrazioni in tema di affidamento della gestione, con una disamina delle prassi del settore e dei problemi che solitamente gli operatori si trovano ad affrontare. Una prima distinzione: OPERE FREDDE e OPERE CALDE   Una prima distinzione da compiere quando si parla di opere pubbliche è tra opere cosiddette fredde e opere calde.   Le prime sono opere la cui gestione non genera flussi di ricavi, spesso perché la funzione sociale è talmente predominante da non consentire l’applicazione di tariffe all’utente, come...

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#lavoriamoci

SUPPORTO AL RUP

Il ruolo del supporto al RUP nel Codice dei contratti pubblici: contesto normativo e modularità del servizio nella complessità.

  La possibilità di costituire uno specifico servizio di supporto al RUP è una delle ipotesi effettivamente declinate nel Codice dei contratti pubblici. L’attività del RUP è caratterizzata tanto da una particolare complessità, soprattutto sotto il profilo procedurale, quanto dall’assunzione di responsabilità di cui spesso diventa difficile avere il completo governo, anche a fronte dei continui processi di aggiornamento normativo e giurisprudenziale. La pratica quotidiana conferma che un unico soggetto, il RUP Responsabile Unico del Progetto, potrebbe faticare ad approcciare la complessità del mercato senza appoggiarsi a un’organizzazione multidisciplinare che possa garantirgli un’efficiente gestione del carico di lavoro.   Questo soprattutto a seguito di quella sorta di rivoluzione copernicana degli appalti pubblici (speriamo!) rappresentata dal principio del risultato (D.Lgs 36/2023, art. 1). Secondo tale principio, il criterio interpretativo principe delle norme codicistiche nonché criterio di valutazione dell’attività del RUP non è più il pedissequo rispetto delle procedure, bensì il raggiungimento...

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#lavoriamoci

La digitalizzazione del costruito per il FACILITY MANAGEMENT

Digitalizzare il costruito è, a detta di tutti, la via preferenziale per una gestione efficiente del patrimonio immobiliare. E’ bene però ricordare che gli strumenti in gioco (e le competenze, naturalmente) sono diversi e devono necessariamente integrarsi, ciascuno ricoprendo il ruolo che gli compete, per garantire il risultato finale.   Begin with the ending mind   Michele Carradori di BIS-lab® prosegue la serie di approfondimenti tematici #lavoriamoci per aiutare le organizzazioni a gestire le complessità quotidiane. Il tema affrontato oggi è la digitalizzazione del costruito in...

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APPALTO PRIVATO E SCELTA DEI FORNITORI

Alcuni spunti per una corretta gestione.

Un appalto privato gestito all’interno di un’azienda o di un sito produttivo è un momento tanto delicato, per l’impresa, quanto talvolta sottovalutato e, per certi versi, sconosciuto. Proviamo a mettere qualche paletto, per provare a fornire al management aziendale qualche punto di riferimento cui rifarsi nell’approcciare agli acquisti.   INTRODUZIONE   A costo di risultare noiosi, non si può non partire dal concetto stesso di appalto. Ce lo fornisce il codice civile e, a ben leggere, è chiarissimo:   “L’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione...

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