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Come partecipare in gruppo a gare pubbliche è un tema molto comune per le organizzazioni che scelgono di sviluppare il proprio business attraverso bandi di gara. L’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 – Codice dei Contratti Pubblici – offre una definizione precisa di operatori economici, cioè quei soggetti ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici.
INDICE
CONSORZIO TRA IMPRESE
RTI – ATI – RTP
AGGREGAZIONI DI IMPRESE
GEIE
CONCLUSIONI
Oltre alla possibilità di partecipare singolarmente come impresa individuale, il legislatore ha ammesso la possibilità che più operatori economici possano concorrere insieme, allestendo una vera e propria squadra.
In questo caso, si parla di soggetti con natura plurisoggettiva e le forme più comuni sono:
I consorzi sono disciplinati nel Codice Civile e consistono in un’associazione di natura economica tra imprese con l’obiettivo di svolgere insieme determinate fasi delle loro attività. I consorzi possono essere distinti per le loro caratteristiche tra:
Un’ulteriore distinzione riguarda la natura interna o esterna dell’attività esercitata, a seconda se questi abbiano rapporti con soggetti terzi estranei al consorzio. In questo secondo caso, l’organizzazione consortile ha la veste di una vera e propria persona giuridica nuova, con un proprio patrimonio e con l’obiettivo di svolgere attività nei confronti dei terzi.
I raggruppamenti o le associazioni consistono in forme temporanee ed occasionali di cooperazione tra due o più imprese o professionisti con l’obiettivo di svolgere una specifica attività. Le imprese che si raggruppano mantengono la loro autonomia, ma conferiscono mandato di rappresentanza ad una di esse, la capogruppo mandataria, pertanto il raggruppamento non assume personalità giuridica.
L’atto costitutivo dell’ATI o RTI per la partecipazione in gruppo a gare pubbliche ha natura atipica che riporta come oggetto la realizzazione di un obiettivo definito e produce effetti solo tra le parti raggruppate, non verso terzi.
Tale tipologia di aggregazione è un esempio chiaro di come partecipare in gruppo a gare pubbliche. Essa consiste nell’adesione di più imprese ad un contratto di rete con il quale si impegnano reciprocamente a collaborare in forme ed ambienti attinenti le proprie attività, scambiando informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica e/o realizzando in comune determinate attività aderenti all’oggetto sociale di ciascuna impresa.
L’obiettivo dei partecipanti è quello di accrescere la loro capacità innovativa e competitiva sul mercato: obiettivi altrimenti difficili da raggiungere dalle singole PMI.
Con la sigla GEIE si intende un Gruppo Europeo di Interesse Economico cioè un istituto giuridico creato dagli organi comunitari europei per promuovere e facilitare la cooperazione tra operatori economici appartenenti a diversi Stati membri dell’UE. L’obiettivo di questo istituto è quello di riunire almeno due attori economici provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea al fine di mettere insieme conoscenze e risorse per partecipare a progetti molto ampi, ai quali singolarmente non riuscirebbero ad accedere.
La maggior parte delle volte il motivo per il quale si decide di concorrere in una procedura di gara a fianco di un altro operatore economico è per incrementare i requisiti di qualificazione attraverso accumulazione: spesso, infatti, non si dispone di tutti i requisiti tecnici e/o economici richiesti dai bandi. Questo però, non è l’unico motivo.
In altre occasioni, la scelta di partecipare in forma aggregata è dettata da motivi strategici: avere un partner locale magari specializzato in settori specifici, oppure con referenze molto qualificanti affini alla procedura di gara, consente di presentarsi attraverso una convincente compagine. È anche in un’ottica di networking e pubbliche relazioni che la partecipazione congiunta ad appalti pubblici è un ottimo strumento di reciproca conoscenza tra le organizzazioni.
Attraverso queste forme di aggregazione si concretizza quindi la possibilità di collaborare con operatori diversi per aumentare la propria esperienza. Avvantaggiandosi dei requisiti collettivi dell’intero raggruppamento, si possono raggiungere traguardi ambiziosi, più difficili se perseguiti individualmente, senza rinunciare alla propria autonomia operativa.
Il mio studio ha trovato i partner giusti per raggiungere i requisiti: quali sono gli obblighi di una capogruppo mandataria?
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