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COS’È IL FVOE FASCICOLO VIRTUALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI

Il nuovo strumento di verifica dei requisiti a disposizione delle Stazioni Appaltanti.

INDICE

PREMESSA

A COSA SERVE IL FVOE FASCICOLO VIRTUALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI

LA PROCEDURA PER L’UTILIZZO DEL FVOE

Premessa

Il FVOE Fascicolo virtuale degli operatori economici permette alle Stazioni Appaltanti di effettuare una verifica quasi automatizzata dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici attraverso processi digitalizzati su coloro che partecipano alle gare.

Ciò consente:

  • velocizzazione delle tempistiche;
  • riduzione degli oneri in capo agli operatori economici;
  • inserimento a sistema di documenti prodotti autonomamente dagli interessati.

Il FVOE è disponibile presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici gestita dall’ANAC, così come specificato dall’art. 24 del D. Lgs. 36/2023, e contiene tutti i dati per la partecipazione alle procedure di affidamento disciplinate dal Codice dei contratti pubblici ed è obbligatorio sia per i settori speciali, sia per chi utilizza piattaforme telematiche.

A cosa serve il FVOE Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici

Il Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici consente:

  • di controllare l’assenza delle cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del D. Lgs. 36/2023 e la verifica dei requisiti di cui agli articoli 100 e 103 del Codice. La verifica dei requisiti non si ferma alla fase di aggiudicazione ma viene estesa alla fase di esecuzione;
  • alle stazioni appaltanti di acquisire certificazioni;
  • agli operatori economici di inserire nel fascicolo i dati e le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti speciali;
  • il riutilizzo, da parte degli Operatori Economici, dei documenti presenti nel fascicolo nel caso in cui vogliano partecipare a più procedure di affidamento nei termini di validità temporale degli stessi;
  • il riutilizzo, da parte delle Stazioni Appaltanti, dell’esito delle verifiche effettuate sul possesso dei requisiti per la partecipazione ad altre procedure.

Il fascicolo consente inoltre l’accesso a vari documenti, tra cui ricordiamo:

  • visura del registro delle imprese, fornita da Unioncamere;
  • certificato del casellario giudiziale integrale, fornito dal Ministero della Giustizia;
  • anagrafe delle sanzioni amministrative, fornita dal Ministero della Giustizia;
  • certificato di regolarità contributiva di ingegneri, architetti e studi associati, fornito da Inarcassa;
  • comunicazione di regolarità fiscale, fornita da Agenzia delle Entrate;
  • comunicazione antimafia, fornita dal Ministero dell’Interno;
  • annotazioni nel casellario informatico dei contratti pubblici;
  • requisito tecnico organizzativo ed economico-finanziario, contenente al suo interno, per esempio, il fatturato globale, le attestazioni SOA, i certificati di esecuzione lavori.

L’accesso al fascicolo è consentito solo al RUP e al soggetto/soggetti nominati dalla Stazione Appaltante. L’utilizzo di questo strumento permette all’ANAC di formare una lista degli operatori economici verificati. Tali soggetti restano registrati nella lista fino a diversa valutazione e limitatamente al periodo di validità dei documenti su cui sono state fatte le verifiche.

Procedura per l’utilizzo del Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici da parte dell’OE

L’operatore economico che accede per la prima volta al fascicolo deve effettuare la registrazione sul portale dedicato. All’interno del sistema, verranno caricati i documenti in possesso dell’operatore economico ed inseriti nella libreria virtuale.

Quando si partecipa alla singola procedura, si seleziona il CIG al quale l’operatore economico intende partecipare, vengono indicati i soggetti sottoposti a verifica e viene confermato il PassOE con la selezione dei relativi soggetti.

Dopo il consolidamento del PassOE, questo viene inserito in una busta contenente la documentazione amministrativa.

Il mancato inserimento del PassOE nella busta contenente la documentazione amministrativa comporta l’attivazione della procedura di soccorso istruttorio da parte della stazione appaltante, come previsto dal Codice, con conseguente esclusione dalla gara in caso di mancata regolarizzazione nel termine assegnato.


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ULTIMO AGGIORNAMENTO: 6 settembre 2023

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