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L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEGLI ACCORDI QUADRO

Le condizioni previste dal Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs. 36/2023) chiarite dall'ANAC

INDICE

 

ACCORDI QUADRO NEL CODICE DEGLI APPALTI
AFFIDAMENTO DIRETTO DI ACCORDI QUADRO
INTERESSE DELLE STAZIONI APPALTANTI 
ROTAZIONE E CIG
CONCLUSIONI

 

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente pubblicato il Comunicato del Presidente del 5 giugno 2024, contenente importanti chiarimenti in merito all'affidamento diretto di un accordo quadro nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023).

 

 

 

ACCORDI QUADRO NEL CODICE DEGLI APPALTI

L'accordo quadro, disciplinato dall'articolo 59 del Codice, è un accordo tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici per stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un periodo, in particolare prezzi e quantità.
La sua durata massima è di 4 anni salvo eccezioni motivate e deve indicare il valore stimato dell'intera operazione.

 

 

AFFIDAMENTO DIRETTO DI ACCORDI QUADRO

Il comunicato chiarisce che non ci sono divieti espliciti all'affidamento diretto di accordi quadro sotto le soglie previste dall'articolo 50, comma 1, lettere a) e b) del Codice (150.000 euro per lavori e 140.000 euro per servizi e forniture), a condizione che non vi sia interesse transfrontaliero.

INTERESSE DELLE STAZIONI APPALTANTI

Indipendentemente dalle dimensioni grandi o piccole, le stazioni appaltanti hanno mostrato notevole interesse per l'accordo quadro, anche sotto soglia, per la sua capacità (potenziale) di semplificare le procedure, ridurre tempi e costi, e per la sua flessibilità. 

La Corte dei Conti ha chiarito che gli accordi quadro non richiedono un impegno di spesa iniziale, a differenza invece dei singoli contratti applicativi.

 

 

ROTAZIONE E CIG

È evidente che il principio di rotazione non si rivolge ai contratti applicativi sotto soglia, mentre si applica all'affidamento diretto dell'accordo quadro stesso.
Per l'acquisizione del CIG, si utilizza la scheda AD3 per l'accordo quadro e la scheda AD4 per i contratti applicativi.

 

 

 

CONCLUSIONI SULL'AFFIDAMENTO DIRETTO DEGLI ACCORDI QUADRO

In conclusione, il comunicato dell'ANAC (qui scaricabile) chiarisce senza ombra di dubbio che l’Accordo Quadro non è una modalità di aggiudicazione, bensì è una forma negoziale.
Va detto che diverse Stazioni Appaltanti non avevano interpretato la norma in questo senso, pertanto l’intervento di ANAC è particolarmente importante e darà ulteriore impulso a uno dei più significativi strumenti previsti dal Codice.

 

 

 

 

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ULTIMO AGGIORNAMENTO: 30 LUGLIO 2024

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