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Il rating di legalità serve a rilevare il rispetto dello standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. È stato introdotto nel 2012 con lo scopo di promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale e viene emesso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM (https://www.agcm.it/).
Le imprese che possono chiedere il rating di legalità devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:
Il rating viene assegnato sottoforma di stelle (★) che vanno da un numero minimo ad un massimo di tre. L’impresa richiedente ottiene il punteggio base (quindi una stella) qualora rispetti tutti i requisiti previsti dall’art. 2 del Regolamento attuativo in materia di Rating di legalità – Delibera AGCM n.24075 del 12 novembre 2012 (ultima modifica delibera n. 28361 del 2020).
I requisiti da possedere per ottenere il rating di legalità riguardano:
Il punteggio base può essere incrementato di un segno + per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti all’articolo 3 del medesimo regolamento:
Il conseguimento di tre segni + comporta l’attribuzione di una ★ aggiuntiva, fino al conseguimento di un punteggio totale massimo di ★★★.
Il punteggio può essere incrementato, ad esempio qualora l’impresa dimostri di aver denunciato all’autorità giudiziaria o alle forze di polizia taluno dei reati previsti dal Regolamento attuativo del rating di legalità, commessi a danno dell’imprenditore o dei propri familiari e collaboratori.
Il punteggio del rating di legalità può diminuire qualora nel casellario informativo delle imprese risultino annotazioni divenute inoppugnabili o confermate, con sentenza passata in giudicato, nel biennio precedente la richiesta di rating. Tali annotazioni integrano condotte di grave negligenza o di errore grave nell’esecuzione dei contratti ovvero gravi inadempienze contrattuali, anche in riferimento all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro.
Su proposta della Direzione competente, l’Autorità delibera l’attribuzione del rating entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta. Qualora l’istanza presentata fosse incompleta, l’Autorità informa l’impresa entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta completa. In mancanza di riscontro entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di incompletezza, la domanda si intende respinta salvo la possibilità per l’impresa di ripresentarla. In ogni caso, l’Autorità può chiedere al richiedente informazioni e documenti rilevanti ai fini del rilascio del rating.
Relativamente alle richieste di attribuzione del rating pervenute, l’Autorità trasmette tempestivamente all’ANAC gli elementi e le informazioni utili per l’espletamento delle verifiche di competenza.
L’ANAC può formulare eventuali osservazioni entro 30 giorni dal ricevimento e, in tal caso, il termine iniziale è prorogato di 30 giorni. L’ANAC collabora con l’Autorità per la rilevazione di comportamenti aziendali meritevoli di valutazione al fine dell’attribuzione del rating.
L’Autorità trasmette tempestivamente all’ANAC gli elementi e le informazioni utili per l’espletamento delle verifiche di competenza. L’ANAC può formulare eventuali osservazioni entro 30 giorni dal ricevimento. In tal caso, il termine iniziale è prorogato di 30 giorni. L’ANAC collabora con l’Autorità per la rilevazione di comportamenti aziendali meritevoli di valutazione al fine dell’attribuzione del rating.
L’Autorità per esigenze istruttorie può prorogare il termine iniziale fino a un massimo di 60 giorni, dandone motivata comunicazione all’impresa richiedente.
L’Autorità può compiere le verifiche necessarie per attestare la veridicità delle dichiarazioni fornite dal legale rappresentante dell’impresa, anche richiedendo informazioni a tutte le Pubbliche Amministrazioni. Quest’ultime devono rispondere entro il termine di 45 giorni dalla richiesta, decorso il quale l’esistenza dei requisiti dichiarati dalle imprese si intende confermata.
L’Autorità comunica al richiedente l’esito della richiesta e i casi possono essere i seguenti:
DURATA DEL RATING DI LEGALITÀ – Il rating di legalità ha durata di 2 anni dal rilascio e non ha nessun costo per l’impresa.
RINNOVO DEL RATING DI LEGALITÀ – È rinnovabile su richiesta a decorrere dei 6 mesi antecedenti la scadenza del precedente rating). Ove la domanda di rinnovo sia depositata almeno 60 giorni prima della scadenza, il rating mantiene la propria validità a tutti gli effetti sino alla data di adozione della delibera con la quale l’Autorità si pronuncia sulla richiesta. In caso di accoglimento, il rating viene confermato per un nuovo biennio decorrente dalla data della relativa delibera. Al contrario, gli effetti cessano dalla data di adozione della delibera di non accoglimento.
SOSPENSIONE DEL RATING DI LEGALITÀ – Nei casi previsti ai sensi dell’articolo 5 comma 3-ter, l’efficacia del rating è sospesa.
Gli altri casi nei quali è prevista la sospensione sono:
REVOCA DEL RATING DI LEGALITÀ – In caso di perdita di uno dei requisiti di cui all’articolo 2, l’Autorità con proprio provvedimento dispone la revoca del rating con decorrenza dal momento in cui il requisito è venuto meno. L’Autorità dispone la revoca a far data dal momento in cui viene a conoscenza della natura falsa o mendace delle dichiarazioni utilizzate.
ANNULLAMENTO DEL RATING DI LEGALITÀ – Viene disposto in caso di rilascio o rinnovato in carenza di uno o più dei requisiti di cui all’articolo 2.
RIDUZIONE DEL PUNTEGGIO DEL RATING DI LEGALITÀ – La riduzione si applica al venir meno di uno o più dei requisiti di cui all’articolo 3 c.2.
Prima della formale adozione dei provvedimenti sopra indicati, l’Autorità comunica all’impresa i motivi che ostativi. Entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della comunicazione, l’impresa ha il diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni.
L’Autorità pubblica e aggiorna in un’apposita sezione del proprio sito (https://www.agcm.it/competenze/rating-di-legalita/Domanda-e-procedimento-di-attribuzione/) l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato o annullato, con la relativa decorrenza.
Quali sono i vantaggi per un’azienda che ottiene il rating di legalità?
Photo credit _ Kelly Sikkema via Unsplash